CategoriesProdotti e Aziende

Le banane: patrimonio canario.

Ogni isola ha il suo tesoro.
Nell’arcipelago delle Canarie non c’è un leggendario forziere dei pirati colmo di gioielli e dobloni d’oro, ma un frutto dal gusto unico e dalle proprietà “magiche”: la banana.

Le banane canarie hanno tutto il sapore del sole del 28° parallelo (la stessa latitudine di Florida, Bahamas, Bermuda, Caraibi e Hawaii) e dell’Oceano Atlantico che lambisce le coste vulcaniche dando vita a un ecosistema davvero unico.

Il cosiddetto “platano canario” è un frutto di medie dimensioni, con una buccia gialla sottile ed è straordinario da mangiare al naturale. Le varietà più coltivate sulle isole sono Gran Enana, Zelig e Palmera Spessa, importate dai navigatori portoghesi di ritorno dal sud-est asiatico nel periodo delle grandi esplorazioni intorno al VI secolo.

Se pur non originarie delle terre canarie, le banane “platano” hanno trovato un habitat favorevole a tal punto da diventare la più importante coltivazione locale nei secoli a venire.

Sono tante e deliziose le ricette della tradizione canaria che impiegano il platano, e non solo… in cucina!

Oltre al pane di banane, alle fritture, alle torte e ai golosi bon bon, alcune aziende locali, come Bodega Platè [], hanno sperimentato l’uso del frutto per la produzione di vini dal gusto incredibilmente fresco e delicato: provare per credere!

Per i palati più conservatori, invece, è il caso di assaggiare le marmellate artigianali [] realizzate dalle piccole aziende locali secondo le antiche ricette tramandate di generazione in generazione.

Se la vita ti dà le banane, fai la marmellata!
Hasta luego…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.